Quale sorpresa troviamo nell’uovo ?

AMICI ! AMICHE ! AUGURI !

DAVVERO BUONA PASQUA E BUONA PASQUETTA A TUTTE E TUTTI !

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COSA TROVIAMO STAVOLTA NELL’UOVO ?

Niente di nuovo sul fronte occidentale”, fosse vivo direbbe Enrico Maria e di primo acchito*, guardando attorno, sarebbe da sottoscrivere. Non sarà infatti una novità e non ci sorprenderà che le stragi, sia quelle jihadiste che imperialiste, continueranno dopo Pasqua e Pasquetta* e neppure ci sorprenderà vedere il fronte occidentale ancora privo di una strategia comune e condivisa malgrado sia coinvolto, l’occidente tutto, in una nuova guerra mondiale insolita ed atroce, certamente non da tutti voluta e nemmeno dai più ma, di fatto, ritenuta inevitabile ed apparentemente inarrestabile.

Nessuno a metterci la faccia, per dire a voce alta che questa guerra bisogna subito fermarla?

Nessuna novità o sorpresa: la massoneria coperta anglo-americana, vero partito segreto ed efficace strumento di governo delle lobby occidentali e di tutta la casta dominante in occidente, vorrà continuare a governare il mondo con tutto il potere legale ed illegale di cui l’occidente dispone scavalcando parlamenti e democratiche opinioni e pubbliche istituzioni senza mai cercare sulla guerra in corso strategie comuni a tutti e da tutti democraticamente condivise, unico suo scopo essendo invece quello di fomentare la guerra ed usare il terrore che la guerra impone a tutti con le stragi e la loro esibizione mediatica virale per raccogliere ai suoi piedi l’occidente intero terrorizzato.

E’ meglio avere un popolo terrorizzato, da mettere sotto i piedi, che un popolo inferocito contro i globalizzatori della dilagante miseria e della perdita di ogni diritto. Ed anche qui da noi, in Italia, nessuna seria novità: la ormai nota “Banda dei Tre Mattei” – Renzi, Salvini e Messina Denaro – continuerà come fin qui ad instradarci con le buone o le cattive sulla via massonica, al fine di perpetuare anche in Italia come nel modo il potere della moneta senza morale nelle mani dei globali dominatori. 

Matteo Renzi continuerà a fare il lavoro al posto di Silvio Berlusconi, così la versione di sinistra della anale penetrazione popolare, comunque voluta dalla Troika massonica, sarà preferita dagli schiavi unta di vasellina. Di conseguenza Firenze, ad esempio, pur con tutta la sua umidità e le sue temibili zanzare e gli infernali rumori e velenose nuvole di gas causati dal suo traffico denso e impossibile, continuerà a rappresentare – e a buon diritto – la vetrina mondiale dello sfacelo non solo economico ma anche culturale e morale dell’intero occidente. Questo, nella malsana Firenze, soltanto allo scopo di continuare a vendere stronzate a milioni di turisti e non sarà certo Renzi a volerla rottamare.

Matteo Salvini preparerà, ora ancor meglio assieme al massone pidduista Silvio Berlusconi, l’alternativa militarista “moderata” necessaria a serrare i ranghi del popolo, carne da cannone necessaria alla voluta e di fatto ormai prossima fase di bellica escalation. Di conseguenza, fascisti e razzisti, omofobi, maschilisti repressi e nazistelli, utili idioti, giovani mafiosi o camorristi, con altri poveri disperati variamente delinquenti, formano manipoli di milizie autome ufficialmente indipendenti ma, di fatto, attraverso l’occulta presenza dei loro capi nelle logge coperte della massoneria, milizie fiancheggiatrici – braccio armato illegale a cui poter affidare azioni esecrabili – dell’azione ufficialmente legittima di altri massoni, militari e politici, annidati nelle istituzioni ufficialmente democratiche.

Matteo Messina Denaro, purtroppo, per prolungare all’infinito la sua lunghissima latitanza, in cambio, solo se occorre e neppure volentieri, continuerà ad uccidere e a fare uccidere quei cittadini non legalmente eliminabili ma troppo scomodi allo stato massone e, nel frattempo, continuerà ad amministrare il tesoro di Cosa Nostra – in suo potere dopo la fine mentale di Bernardo Provenzano – sottraendolo alle banche anche toscane dove gli era stato utile tenerlo finchè il business del mattone in Italia rendeva e dirottandolo in Albania, dove invece c’è ora uno sviluppo edilizio potenzialmente enorme ed una gran voglia di sovrastrutture e grandi opere. Di conseguenza, ad esempio, a Pisa la mafia allenterà la pressione diretta sul territorio lasciando campo libero a ndrangeta e camorra. Ai Pisani ed a Pisa – ed al mondo che la visita – resteranno, abbandonati come due orribili torsoli, gli ecomostri delle due alte torri di cemento mai finite, megalomaniacamente a suo tempo iniziate per farne l’architettonico sigillo del sodalizio tra imprenditori foresti e politici ed amministratori locali grazie ai soldi sporchi massonicamente riciclati.

Buono a sapersi che non ci sarà bisogno di nuove trattative stato/mafia, finchè si rispettano i patti, e che al resto penseranno i Carabinieri.

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Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...