dicono in molti in questi giorni, ed in questo concordo.
CHE FARE ? chiese Lenin, ed io: FUORI I MASSONI !
ed io: ESPELLERE I MASSONI DALLE ISTITUZIONI !
“Le ragioni della lotta di classe non sono finite, anzi..”,
dicono in molti in questi giorni, ed in questo concordo.
dicono in molti in questi giorni, ed in questo concordo.
Voglio però aggiungere che, se la classe sociale che da qualche secolo ci tiene sotto i piedi è ancora quella che chiamavamo borghesia, non possiamo ignorare una precisa opinione di Antonio Gramsci circa il fatto che la borghesia, enorme e disomogenea, ha una mente strategica unica, alla quale da sempre affida l’uso dei propri denari in cambio della certezza – a tutti costi – della stabilità del suo permanere come classe dominante e mai divenire classe subalterna, quale siamo ad esempio noi proletari diseredati.
Gramsci affermò la Massoneria essere quella “mente strategica”, ovvero l’unico “vero partito della borghesia”.
Potremmo allora, con parole un po’ nostre e un po’ di Gramsci, dire che – sebbene sia oggi più enorme la disomogeneità della classe borghese (ed anzi proprio per questo) – resta comunque unica la sua “mente strategica”, l’unico suo “vero partito”.
La Massoneria mondiale continua infatti a garantire il predominio della borghesia, costi quel che costi, ed è tanto determinata e potente che – mentre si giocano le sorti della globalizzazione economica – non è più bisognosa di mascherarsi dietro il teatrino della finta politica e, sempre più apertamente, governa attraverso suoi noti esponenti e, infine, già supporta e s’appresta ad usare ogni tipo di canaglie.
In piccolo, la Massoneria già lo fece in Italia un secolo e mezzo fa con Cavour e i Savoia grazie agli sforzi dei loro ingenui confratelli Mazzini e Garibaldi ed il servizio del crudelissimo assassino Bixio. Lo fece mezzo secolo dopo in Europa per fermare il comunismo ed infine, oggi, lo fa in grande poggiando sulle destre più becere e violente e lo fa sotto guida americana – dal Pentagono e Wall Street fino a dove le occorre – gestita attraverso linee di comando militare tipo Nato etc dai servizi segreti con uso di manovalanza fascista e mafiosa.
CHE FARE
“Le ragioni della lotta di classe non sono finite, anzi..”, ma questo punto CHE FARE? Una immediata rivoluzione culturale, non violenta ma permanente: tutti i giusti contro l’ingiustizia !
Verrebbero attaccati, picchiati, uccisi ? Altri giusti, che ritengono la violenza necessaria se legittima, li difenderebbero volta per volta.
Vorrei che niente di violento mai più accadesse ma – nel caso dovesse accadere – sarebbe una violenza frazionata e da tutti capita, legittimata dalla necessità, non una contrapposizione completa sul piano militare, dove ti invitano a scendere per annientarti.
Scusa, non riesco a prevedere altro, al momento