CHI VIVE IN DONBASS?
Questo e un volantino che “Movimento nazionale” di estrema destra distribuiva, mettendo sotto ogni porta, prima del referendum sul “Scioglimento del Unione Sovietica” in anno 1991.
volantino del “Movimento nazionale” (estrema destra) con appello ai cittadini di
votare”Si! al referendum di 1991 per scioglimento del URSS.
I primi tre punti di produzione mettono fra i primi in Europa, tutto grazie a Donbass. Sembrava, che dopo liberazione da “schiavitù Moscovita”, la vita di Donbass sarà meglio del Unione Europea. Cosa hanno portato questi 23 anni di indipendenza a regione più sviluppato di tutta Ucraina?
Sul le foto, che potete vedere in seguito, si vedono così detti “ko’panki”, piccole miniere abusive. Molto pericolosi, per che previ di elementari mezzi di sicurezza, stretti, senza ventilazione.
Queste “ko’panki” apparse grazie a basso livello di ritrovamento del giacimento carbone, a soli 10-15 metri dal superfice.
Ucraina chiude miniere, dicendo che miniere rendono poco. Ma dove dovrà andare tutta questa gente, dimenticata dallo stato e lasciata senza nessuna alternativa nella vita?
Loro sopravvivono come possono, scavano miniere abusive – “ko’panka”. Produzione del carbone scesa a livelli di 200-500 anni fa. Così duro pezzo di pane per questa gente.
Per aiutare alle proprie famiglie figli dei minatori lavorano insieme con padri e fratelli maggiori in “ko’panka”. Coraggio e condizioni di lavoro di questi uomini e bambini fa molto rispetto, ma per lo stato sono criminali che rubano carbone di stato, per nazi-radicali – spazzatura genetica.
Provate di chiedere un cualsiasi nazi-fascista costruire un trasportatore dalla vecchia motocicletta, ho dubbio che sarà capace? Ho dubbio.
Che prezzo tocca di pagare a Ucraina per carbone? Ogni anno morti sul lavoro nelle miniere arriva intorno a 300 persone! Se muore minatore nella “ko’panka” e compagni riescono a tirarlo fuori, lasciano cadavere sulla strada, per far sembrare incidente sul la strada. Si fanno così per non far chiudere la miniera abusiva – “ko’panka”. La polizia lo sa come morto uomo, ma in “Atto della morte” scrivono:”Infarto” o “Investito dalla macchina”…
…Una domanda:” Se tutta questa gente andrà via, chi rimane ad estrarre carbone per Ucraina? Chi entrerà in quelle tane? “Plancton del ufficio”, che tutti i giorni versa sporcizia sul popolo di Donbass?”
Lista dei incidenti nelle miniere Ucraine.
Materiale dal MiningWili – libera enciclopedia dei minatori.
Secondo Dipartimento di Stato sul sicurezza sul lavoro e Protezione civile, in primi 10 anni di indipendenza ucraina, nelle miniere morti 3400 persone. In media, ogni giorno moriva un minatore.
Nel anno 2002 morti 220 minatori ucraini, nel 2003 morti 250, nel 2004 – 200, nel 2005 – morti 157 minatori. UFFICIALMENTE!!!
Alex. B.
Ucraina, Kharkov