il giorno della memoria – MAI PIU’ SHOAH – fermiamo l’olocausto

images-3
MAI PIU’ SHOAH

il giorno della memoria, inorriditi dalle immagini telediffuse dei lager, sinceramente diciamo MAI PIU’ SHOAH convinti che a nessun essere umano si possa infliggere o anche solo augurare quello che ha subito il popolo ebraico nei campi di sterminio europei dello scorso secolo

images  adesso, in questo secolo e millennio, di nuovo c’e’ una guerra mondiale e, sebbene sia iniziata gia’ da una ventina d’anni, e’ ancora in corso ed anzi si aggrava ogni giorno di piu’… per giunta e’ una guerra difficilmente affrontabile, tatticamente imprevedibile, non e’ convenzionale ma trasversale, asimmetrica, armata ed orribilmente crudele, psicologica, mediatica, occultamente finanziata…

eimages-1 detto questo, se non vogliamo che essa duri in eterno, da questa guerra bisognera’ pure uscire e, sapendo che non ci puo’ essere vera pace senza giustizia, anche per evitare ogni futura shoah dobbiamo in generale fare chiarezza e dare giustizia al mondo e, subito, fermare l’olocausto europeo che continua oggi con la pulizia etnica in corso in ucraina, con il razismo crescente, la discriminazione…

shoah1

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...