LA MIA PRIMA CANZONE la scrissi a vent’anni

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“E’ PROPRIO INUTILE” è la mia prima canzone
Avevo vent’anni quando la scrissi e, con altri giovani cantastorie,
fondai il Canzoniere Pisano mentre divampava la guerra in Vietnam
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E’ PROPRIO INUTILE
(testo)
E’ proprio inutile / girare il mondo
cercando chi non c’è

Vai per le strade, / ti guardi attorno,
ma ci sei solo tu
Notti di sempre, facciamo all’amore / ma già sappiamo che

sarà il risveglio di un gusto amaro, / il vuoto attorno a noi

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E’ troppo comodo / scrivere o dire
giù le mani dal Vietnam

Ben più difficile /  è saper lottare
per la propria libertà

Il Vietnam è troppo lontano / per essere noi là
ma per qualcuno / è a portata di mano, / ci semina il napalm

E tu mi dici / che anche cantare
può essere d’aiuto

ma io penso / che un uomo che muore
non senta il nostro canto

Pensa alla donna / che ha lasciato / nella casa lontana,
pensa al domani / per cui ha combattuto / ma che lui non vedrà

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E’ proprio inutile / girare il mondo
cercando chi non c’è

Vai per le strade, / ti guardi attorno, / ma ci sei solo tu
Bianche pareti / di un mondo che muore,
la gente grida attorno a noi

Dalle lenzuola di questo letto / sento bisogna uscir

Adesso so / che devo lottare
per la mia libertà

Perchè domani / io possa guardare / dritto negli occhi tuoi
senza vergogna di me, / senza vergogna di me
senza vergogna di me, / senza vergogna di me…

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“E’ PROPRIO INUTILE” è la prima canzone che ho scritto.
Avevo vent’anni quando la scrissi e, con altri giovani cantastorie,
fondai il Canzoniere Pisano mentre divampava la guerra in Vietnam

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...