L’AMERICA E’ UNA GRANDE MALATTIA ?

old melilli folk

L’america è una grande malattia?

” L’america è una grande malattia,
come una macchia nera che si spande
e più il tempo passa più è grande! “
meravigliosamente componeva
e cantava e incideva
Giovanna Marini nel ’68…

lotta-continua-1-maggio-1970-foto-01-compL’america è una grande malattia?

Poi – con l’hollywooddiano Veltroni – l’italiano medio,
noi compresi, lo ha dimenticato
ed anche la Marini ha cambiato repertorio
Quasi tutti avevamo altro da pensare,
l’america l’abbiamo lasciata fare e adesso…

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L’america è una grande malattia?

Adesso altro che neutralità, uscita dalla nato,
apertura all’economia mediterranea, pace, collaborazione, solidarietà, libertà, giustizia…

Ora siamo al punto che siamo,
col mondo incasinato dalle guerre e dalle migrazioni, l’economia in crisi,
terza guerra mondiale non dichiarata ma  già guerreggiata a macchia di leopardo
e, dulcis in fundo,
un presidente usa complimentato dai movimenti razzisti e dai peggiori governi
di un’europa – la grande speranza di tutti poi mai degnamente usata –
in crisi di identità e priva di una politica estera unica e chiara, pacificatrice e solidale, distinta da quella atlantica e aperta alle economie dei vicini di casa…

Sai che ti dico? Te lo dico alla pisana: Mèttici un toppino!

Sto provando anch’io a metterci un bel toppino…

spanish ballet212x141L’america è una grande malattia?

con tutta la intenational company del living music theatre
e la disponiblità,del teatro rossi aperto,
provando (prove aperte al pubblico) da giugno,
a Pisa, tutti i lunedì dalle 21 alle 23 –
un live show di on’ora e trenta
con successiva mezzora di dibattito

Domanda:

Il titolo dello show è “Just Love”, solo amore,
e Pino, con questo, pretende
di aiutare, noi tutti, nella attuale situazione?
Ma che fa il vecchio Masi? Non è più il nostro story teller ?
Si è arreso al consumismo?

Risposta:

No, non è così
Con Just Love pretendiamo di rivelare
gioiosamente
la vera natura dell’eros

Dell’eros che libera,
dell’eros la cui verità e gioiosa consapevolezza ereditammo dai greci
assieme a tutti gli altri valori tuttora fondanti la nostra attuale identità

Consapevolezza erotica e libertà di vivere gioiosamente che, purtroppo,
ci vennero estorte con minaccia di cecità in vita e fuoco in eterno da morti
e, 
ai disobbedienti, con violenza e tortura e rogo,
dall’editto dell’imperatore romano convertito costantino
che nel 313 d.C. affidò alla chiesa romana giudaico cristiana la repressione,
per sempre e ovunque si potesse estendere l’impero,
dell’amore libero e del libero pensiero

eros

L’america è una grande malattia?

Vorremmo ridare gioia, consapevolezza e libertà
Ti pare poco? Spero di no
Just Love è davvero gioioso ma non è buonista
e fa tremare il trono a papa francesco,
che strilla temendo la fine del matrimonio

Allora appena puoi vieni a Pisa, alle prove,
a vedere a che punto siamo e, se la cosa ti convince,
a modo tuo comincia a darci una mano

The Living Music Theatre International Company
presents JUST LOVE, on tre real nature of the eros,
EVERY MONDAY from 9 to 11pm (dalle 21 alle 23)
a PiSA – TEATRO ROSSI APERTO
(in centro, tra Piazza DANTE e Piazza CARRARA)
a presto! pino

shiva e shakti

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...