L’EPIFANIA TUTTE LE FESTE PORTA VIA

105_centanni_001_primavera L’EPIFANIA
L’EPIFANIA TUTTE LE FESTE PORTA VIA
L’Epifania, sì, l’Epifania! E’ stata bellissima questa epifania
per noi e per tutti spero ma specie a ponsacco a pochi minuti da pisa
al concertino di getto epifanicamente titolato ‘pinomasi&familypopmusic”
per fare tre giorni prima un avviso fotocopiato con il consenso della segretaria
e quello complice della caposala in poche copie da affiggere a vetrate e bacheche per far sapere a tutti gli utenti della struttura ed ai loro parenti e visitanti
del concertino di oggi pomeriggio che è poi stato appunto
il breve ma prezioso evento colto nel salone al pianoterra della Casa di Riposo
con gli anziani contenti e i loro parenti e visitatori osannati e tutto il personale
ovvero le favolose bimbe inservienti sorridenti ed anche la cuoca di nascosto
e caposala e capoinfermiera lanciare sorrisi e filmare il momento che passa
e a filmare Maria che passa in quel momento

e inebriata canta divinamente
lei
il momento che passa
e inesorabilmente passa pure l’epifania
mentre Adriano preciso batte la Derbouka
e Chiara live sorridendo danza e batte i palmi e canta
e la piccola grande Anita anche lei canta con la chioma ora lieve
e suona la castagna sul tamburello e Aurora pure canta e sorride
e Chiara suona ora la cianciàna ed io la chitarra
e so che la gybson a quel timbro prende tutti
e a quel ritmo tutti avvince
svegliando la forza di vivere
per muoversi altrettanto divinamente e ballare
o solo battere i piedi a terra soto i tavoli a tempo e le mani tra loro
e alla fine di un brano ora Dino novantottenne in quell’incantato silenzio racconta anche idiomaticamente prezioso il prezioso ricordo della sua gioventù
di renaiòlo a calcinaia con a spalla le corbelle di rena da versar nel barcone
e con i grandi e il barcone portar poi la rena fino a livorno dove la pagan bene
dritti su pisa dopo la curva larga di riglione e lla dràga e il succhione di putignano
e poi la città tutta affacciata ai lungarni vista dall’acqua fino a porta a mare
e le chiuse per variare il livello e poi imboccare il fosso dei navicelli
e il tutto quale prezioso altrimenti introvabile scrigno culturale
in un solo piccolo grande evento privo di costi e ricco di talenti
che nei fatti trova armonioso equilibrio tra natura e cultura
e forti di questa alleanza ineguagliabile senza esitare dulcis in fundo
a chiusura del non solo concertino ma prezioso evento
sentirsi di poter ricordare a tutti
non severamente ma per necessità
che ora
passata anche l’epifania 
che tutte le feste porta via
non abbiamo più scuse per altri stravizzi
e fino ai cosiddetti concertini di carnevale
cureremo il nostro corpo con appropriata alimentazione
evitando drasticamente il colesterolo con naturalezza
alimentandoci per un po’ di tempo o per sempre secondo la nostra tempra
di soli cereali e legumi ed ortaggi biologici e frutta di stagione e buone acque minerali risparmiando soldi per la spesa rispetto a quanto spende chi si nutre altrimenti
e i soldi per i medicamenti di cui avremmo altrimenti bisogno
e giungeremo sani e pimpanti alle feste del carnevale già in vista
ed essendo fatti di quello che mangiamo vi giungeremo pieni di bontà
e sapremo ideare e gestire nuovi concerti evento preziosi quanto quello di oggi
e ci saranno anche i disegni e le incisioni e le sculture di Gennaro Strazzullo
e quelle di Chiara Anfuso in alabastro e quelle in olivo di Adriano Masi
ed i disegni miei di cui nessuno sospetta e tutte le nuove canzoni e le musiche dell’ormai chiamiamolo pinomasi&familypopmusicshow e già invitiamo tutti quelli che stavolta c’erano e quelli che lo verranno a sapere e vorranno esserci
che siamo certi saremo di nuovo lieti tutti come lo siamo stati oggi
e se il responsabile della struttura sarà fiducioso
e non vediamo dopo il successo di oggi come possa non esserlo
avremo collegamenti utilissimi con teleponsacco se esiste sennò la fondiamo noi
e con il già noto 50canale che stavolta non c’era perché nessuno lo aveva avvertito ed ora correrà per esserci come giusto in concorrenza con la cnn e mediaset
e grazie a costoro
oltre a passare un felice carnevale vi porteremo
senza altra nostra fatica
natura&cultura ovvero sana ed utile animazione
anche a casa

 
Contenti?
Allora è promesso!
Arrivederci alle feste di Carnevale e…
vi prego per ora basta, così posso riprendere fiato !
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L’EPIFANIA
A presto,
Pino

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...