SINCERI AUGURI, ma diamoci da fare !

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SINCERI AUGURI

SINCERI AUGURI, SI’, PERO’ DIAMOCI DA FARE !

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Casa, lavoro, sanità, istruzione
è ciò che ci spetta di diritto,
il minimo che ci devono dare,
e non lo diciamo solo noi:
lo dice la Costituzione!
Quindi sinceri auguri, dunque,
ma diamoci da fare !

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Salvare chi ?!
Salvare le banche !?
Salvare l’impresa che imbroglia i risparmiatori !?
Salvare chi affama e uccide i popoli in nome del profitto !?
Salvare chi possiede ed usa armi di distruzione di massa !?
Salvare chi inventa scuse per seminare guerra ovunque !?
Salvare chi vende ovunque e comunque armi terribili !?
Salvare chi bombarda generando odio e terrorismo !?
Salvare chi per far soldi inquina il mondo e ci uccide !?
Salvare chi prima vende cibo spazzatura e poi medicine !?
Salvare chi esporta il lavoro dove non si rispettano i diritti !?

Ditemi, salvare chi !?

Chi, da millenni, proibisce amore libero e libero pensiero !?
Chi proibisce la libertà creando reato e monopòli a nero !?

Oppure salvare chi si dice democratico e di sinistra ma,
in realtà, dedicandosi a perfettibili acrobazie finanziarie,
illude e poi delude le legittime aspettative del popolo
– la soddisfazione delle promesse costituzionali –
creando i presupposti necessari all’impetuosa ascesa
di forze reazionarie, scioviniste, populiste e qualunquiste,
facendo cosa utile alla classe di appartenenza,
usa a perpetuare il suo secolare dominio
usando la carota e il bastone !?

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Detto in breve,
per entrare nel merito di questi ultimi due argomenti
chiaramente riguardanti il vaticano e il partito democratico…
il piddì – come già detto e discusso altrove –
potrà salvarsi solo rendendosi vero strumento del popolo

Questo sarebbe possibile solo se nel piddì albergasse
una vera componente democratica di sinistra non narcisista intelligentemente capace di rivolgersi
alle forze veramente democratiche oggi fuori del piddì
ed a quelle sinceramente presenti nella sua base popolare
e sapesse unificarle in un solo e chiaro programma comune teso ad attuare le promesse costituzionali tuttora inevase
e trovasse in questo
 programma l’unione e la forza
di combattere, e sconfiggere, ed 
espellere
dal piddì 
l’attuale dirigenza e ci aiutasse
a combattere, sconfiggere, espellere,
nel paese, in europa, nel mondo,
gli attuali criminali al potere

Quando capita di scrivere o parlare di questo
c’e chi mi accusa di esser diventato un prete
o di essermi venduto al piddì,
ma è certo che io resto quello che sono,
che scrive e canta le cose che sa e che pensa
E se le accuse mi vengono da chi brancola tra le nebbie
di quella che già nel ’75 chiamai via alcolica al socialismo
voglio loro chiarire che lo stesso Lenin affermò che
“Non c’è altra via verso il socialismo
se non attraverso la democrazia,
attraverso la libertà politica.”

Per terminare
questa mia entrata nel merito degli ultimi temi toccati,
anche qui cercando di fare un chiaro esempio…
sul vaticano brevemente riferisco che,
se vuole salvarsi, ha ben qualcosa da fare:
smettere di piagnucolare facendo buonismo
,
smettere di reprimere l’eros creando maniaci,
smettere di lucrare ed accumulare potere nei servizi,
smettere di riciclare proventi della criminalità organizzata,
smettere di indossare ed usare ori e panni preziosi
smettere di abitare palazzi sontuosi e renderli alla comunità
smettere di possedere ricche chiese non più in esercizio,
smettere di possedere tesori inestimabili in arte ed immobili,
consegnare finalmente al poveri tutte le eredità
che i devoti le hanno lasciato in favore dei poveri,
smettere di certificare con il matrimonio
il contratto di proprietà a vita di una persona,
smettere di uccidere la libertà e la felicità
reprimendo l’eros ed il libero pensiero,
smettere di predicar bene e razzolar male
arrogandosi il diritto di fare ciò che ad altri proibisce,
vivere da poveri tra i poveri come dice il vangelo
e, finalmente, schiodare dalla croce quel povero cristo!

SALVARE DUNQUE CHI E CHE COSA
SE NON NOI STESSI ED I NOSTRI LEGITTIMI DIRITTI ?

QUINDI UNIAMOCI, LOTTIAMO, SALVIAMOCI !

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SINCERI AUGURI !
Questa nostra lotta è la lotta di chi non vuole più servire,
di chi è ormai cosciente della forza che ha e non ha più paura del padrone,
di chi vuol trasformare il mondo in cui viviamo nel mondo che vogliamo,
di chi ha ormai capito che è ora di lottare,
che non c’è tempo da aspettare !

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SINCERI AUGURI !
Se occupa le case chi non ce le ha unisce tutta la città,
si lotta nei quartieri per non pagare i fitti, difendere le case dagli sfratti,
si lotta e si vive in maniera comunista, non c’è posto per il fascista,
la giustizia proletaria ricomincia a funzionare
con il processo popolare !

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SINCERI AUGURI !
La scuola dei padroni non funziona più ma solo come base rossa,
la cultura dei borghesi non ci frega più, l’abbiamo messa nella fossa,
anche nelle galere della repressione cresce l’organizzazione
e svuoteremo presto tutte le prigioni
per fare posto a tutti i padroni !

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SINCERI AUGURI !
Dalle fabbriche in rivolta un vento soffia già e ovunque arriverà,

è come un vento rosso che non si può fermare
e unisce chi ha deciso di lottare !

SALVIAMO I NOSTRI LEGITTIMI DIRITTI !
LOTTIAMO E SALVIAMOCI !
SINCERI AUGURI, SI’, MA DIAMOCI DA FARE !

A PRIMAVERA CI VEDIAMO TUTTI A ROMA !
( sono curioso di vedere chi non ci sarà! )

flower powerSINCERI AUGURI A TUTTI VOI, MA DIAMOCI DA FARE !

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...