un blog tra NATURA & CULTURA – riflessioni

non per caso il sottotitolo di questo nostro Pino Masi Blog contiene il logo Natura & Cultura – Musica per una CON / VERS / AZIONE, che rende chiari fin dal suo nascere ispirazione iniziale e scopo generale…

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ed infatti questo Blog, testimone e strumento del mio modo di sentire il mondo, non vuole essere solo il blog di un cantastorie – con curriculum e foto, interviste, testi, brani vecchi e nuovi da ascoltare e/o scaricare, calendario dei concerti, tutte cose comunque presenti e facilmente acessibili dalla barra orizzontale del menu – ma un blog aperto davvero alla collaborazione dei suoi utentI e non solo con il normale uso dei commenti al pie’ di ogni pagina ma per pubblicare i loro articoli, le loro corrispondenze dall’estero, i loro rapporti su situazioni rilevanti, le loro rubriche interessanti ed utili…

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su Natura & Cultura, ad esempio, essendo a mio parere dall’incontro tra queste due forze il possibile fondamento di ogni reale sapere che voglia dirsi civile, penso non sarebbe male se alcuni dei miei amici piu’ sapienti gradissero immettere sulla home di questo blog i loro link, relativi ad altrettante loro rubriche, fonti per tutti noi preziose, in un pogressivo fiorire di utilita’

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riguardo al perche’ di questa tendenza alla utilita’ sociale, nel mio caso e’ bene di sappia che l’utilita’ di cio’ che produce e’ per un cantastorie, ne sono convinto, qualita’ irrinunciabile ed egli, infatti, di proposito evita di farsi piacevole, digeribile, avvolto di stagnola luccicante come un cioccolatino, come invece e’ uso fare chi vuole vendersi…

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Il cantastorie non puo’ e non vuole farlo perche’ sa di rappresentare e tramandare, a viva voce, la versione orale della storia dal punto di vista delle classi subalterne e, questo, in contrapposizione alla versione della storia scritta da altri a vantaggio della classe dominante: il cantastorie e’ quindi un controinformatore, la cui validita’ e’ provata dalla sua utilita’ e non dalla sua capacita’ di vendersi o svendersi al mercato, addobbato e scintillante come un albero di natale…

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detto questo, ritengo superfluo dilungarmi oltre sul perche’ ed il come di questo blog, che continuo a volere nostro e non solo mio: fatevi vivi

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Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...