UN GRAN RADUNO PER DIGNITA’ E GIUSTIZIA

old melilli folk

UN GRAN RADUNO

UN GRAN RADUNO A ROMA DI CHI DESIDERA DIGNITA’ E GIUSTIZIA

…va bene, Mària, ma per nostra fortuna c’è anche gente come noi,
in cerca di amicizie perché – dai che lo sai ! – siamo animali social tout court e, mai sazi di conoscerci e conoscere altri, naturalmente vorremmo crescere,
e se possibile cresciamo, in comune col mondo


…a proposito, sarai con noi a Roma al raduno di primavera?
concerto sanlorenzo

UN GRAN RADUNO

UN GRAN RADUNO A ROMA DI CHI DESIDERA DIGNITA’ E GIUSTIZIA,

un pacifico assedio culturale
della capitale della corruzione
con finale al Quirinale


…certo, Mària, lo faremo anche in ricordo di Raffael Garret e Cooper Terry e Ornette Coleman e Giorgio Gaslini e Demetrio Stratos e Massimo Urbani e Giuseppe Pinelli e Peppino Impastato e Pier Paolo Pasolini, ma qui conta sapere che faremo una rassegna tipo Libertà1 e 2 e 3 in forma di variopinto pacifico e dichiarato assedio culturale della capitale della inciviltà attuale e del corrotto teatrino della finta politica e, in più, una grande serata conclusiva a gratis per tutti con lo show “Just Love” del Living Music Theatre davanti al Quirinale
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…un fine settimana importante per la cultura della libertà,
non credi?
( e scusa se ho reso pubblica la nostra possibile complicità)

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...