Sono stato bandito ! Sono un bandito ? E chi mi ha reso un bandito ? Mi ci ha reso chi mi ha bandito ! Ma chi è stato, Putin ? No, mi ha bandito Facebook FACEBOOK ?! FACEBOOK

HO SOLO ESPRESSO UNA MIA OPINIONE !

PENSANDO DI AVERNE IL DIRITTO HO DETTO che purtroppo IN UCRAINA ci sono ANCHE molti NAZISTI !

INTERI BATTAGLIONI, inquadrati nelle forze armate ufficiali ucraine che noi – tradendo la Costituzione – riforniamo di armi

HO più volte anche cercato di provare quanto da me affermato postando le foto del battaglione nazista ucraino “Azov” schierato in parata con bandiere e svastiche.. e poi ho postato anche la foto del presidente-attore Zelenski (* uno squallido attore-burattino agitato dai fili in mano a Kamala, la terrible virago nascosta a Washington dietro la poltrona del vecchio Biden ) dove il buffone di Kiev

sorride e stringe la mano al comandante di queste migliaia di truci nazisti tatuati di svastiche…

Gli stessi nazisti che per otto anni hanno trucidato migliaia di ucraini russofoni nel Donbass e che, ora, offrendo loro medaglie, Zelensky ha inglobato nelle ufficiali forze armate ucraine che anche l’Italia, su richiesta degli Usa, rifornisce di armi

Ebbene, sapete cosa mi è successo per aver detto questo ai 5000 amici del mio profilo ?

SONO STATO ISOLATO !

Per una settimana due volte, poi per un mese, poi ancora per altri diciotto giorni e, adesso, per atri ventiquattro giorni e notti potrò solo vedere cosa postate ma non commentare e nemmeno potrò mettervi un like, per altri ventiquattro giorni !

E, questo, NON nella Russia di Pùtin, ma nella americana Facebook che – già adesso – mi impedisce di COMUNICARE !

CAPITO ? Sono stato BANNATO, praticamente BANDITO, DA FACEBOOK solo PER AVER DETTO ( E FORNITO LE PROVE DI ) QUELLO CHE PENSO !

E – questo – mi accade non nella Russia di Putin ma nell’area occidentale, quella atlantica, di influenza americana, ufficialmente la più “freedom & democracy” del pianeta !

Dicono che nella Russia di Putin manca la libertà e sarà pur vero, la libertà è ovunque merce rara, ma non credo che in Russia sia più rara di qui..

O credete che in Occidente la libertà c’è ?!

Pensate un attimo a JULIAN ASSANGE, un giornalista che OGGI NEI USA rischia 175 anni di carcere duro per aver rivelato i crimini di guerra americani, solo quelli commessi in Iraq ed in Afghanistan… E, anche, PENSATE ALLA VENTINA DI GIORNALISTI ASSASSINATI QUI IN ITALIA IN QUESTI ANNI, COMPRESI I NOSTRI COMPAGNI ED AMICI PIER PAOLO PASOLINI, PEPPINO IMPASTATO E MAURO ROSTAGNO, CHE INDAGAVANO SULLO STRETTO E STABILE RAPPORTO DI GOVERNO TRA LA MAFIA E LA MASSONERIA, IMMANCABILMENTE ENTRAMBE FILOAMERICANE

Pubblicato da pinomasi
selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d’arte diplomato all’istituto statale d’arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi – come pittore allievo di severa e purificato all’accademia delle belle arti di firenze – studia anche anatomia e storia dell’arte e, al contempo, aderisce al potere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall’unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta Tanto temibile questa forza fu per i potenti di allora nell’autunno caldo del 1969 che – a questa forza da loro temuta – risposero con la ‘strategia della tensione’ iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in sintonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi segreti Nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo, quello di spostare improvvisamente, lo scontro antagonista dal piano prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, il che non potè che portare al criminale soffocamento del movimento..

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...