BASTA PAROLE INUTILI, vogliamo semplicemente LIBERTA’ & DIGNITA’

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LIBERTA’ & DIGNITA’

BASTA PAROLE INUTILI,
BASTA VUOTE ETICHETTE DIVISORIE,
vogliamo, semplicemente,
LIBERTA’ & DIGNITA’

Liberta’ e dignita’ vogliamo subito,
non piu’ esser prigionieri di categorie politiche superate e tradite
mentre una casta omogenea di impostori ladri e assassini
ci affama ed uccide !

PACE, LIBERTA’, DIRITTI, GIUSTIZIA, CASA, LAVORO, SANITA’, ISTRUZIONE,
ecco per cosa lottare
senza divisioni e tentennamenti !

NON C’E’ PIU’ NULLA DI COMPLICATO DA CAPIRE !
Erano le parole a dividerci, saranno i fatti ad unirci !

concerto sanlorenzoLIBERTA’ & DIGNITA’

Per questo, solo perche’ LIBERTA’ & DIGNITA’ vogliamo avere ed esprimere,
CI VEDIAMO PACIFICAMENTE TUTTI A ROMA A PRIMAVERA
e, pur se pacifici, saremo talmente tanti ed uniti e decisi
che ai fetenti nemici della libertà e della giustizia
non resterà che nascondersi e fuggire !

227255_1027399132179_6078150_n-1LIBERTA’ & DIGNITA’

LIBERTA’ & DIGNITA’
sarà il nome dell’evento
– una manifestazione preziosamente culturale –
e sarà un collettivo sussulto di dignità e libertà

Sia dunque chiaro che,
anche se faticoso tanto quanto e’ entusiasmante,
abbiamo oggi il dovere di pensare in grande
se vogliamo ottenere grandi eventi di living art
perche’ consapevoli che la dignità di tutto un popolo
necessita ora solo di cosa faccia rivivere i cuori,
li tolga dalla comprensibile angoscia,
li faccia battere all’unìsono tutti

229340_1027400012201_1053108_nLIBERTA’ & DIGNITA’

Sarà, quindi, un evento civile e pacifico di tre giorni,
volutamente non politico e distante dallo schifo che oggi la politica fa
Un evento preziosamente culturale
che tutti ci coinvolgerà 
per un intero fine settimana,
vissuto tra natura e cultura, 
fantasia e ragione, musica e dialettica
Solo così l’evento sara’ quello che ci voleva e si voleva fosse

Un continuo alternarsi di interventi, musicali e non,
decisamente collocati sul cammino per una collettiva libertà e dignità
Una pacifica imponente assemblea di persone giuste,
giustamente preoccupate per le sorti del mondo,
tutte disposte a meritare e ad attuare il cambiamento per un futuro giusto,
per una corretta valorizzazione e diretta gestione della repubblica,
della cosa pubblica, del nostro bene comune

Per noi, tutti ugualmente promotori,
sarà una pura e semplice manifestazione di vera umanità
e saremo in migliaia
a partecipare all’evento non per il solo piacere di esserci

e saremo in centinaia
a dire ognuno la nostra 
volendo anche dal palco,
anche solo parlando oppure suonando e ballando e cantando

Per tre giorni,
ad ogni intervento musicale di mezzora
sarà alternato un intervento parlato di mezzora,
per un corretto equilibrio tra contenuto e forma, tra mente ed istinto,
tra ragione ed emozione, tra realta’ di lotta e necessità di organizzazione

Quel che davvero serve, al momento,
è riuscire ad ottenere il posto necessario all’evento per un fine settimana

I soldi che occorrono non sono una necessita’ immediata e, comunque,
sappiamo che essi arrivano, quanti ne occorre, solo se la cosa vale
In confidenza, vi posso assicurare che i soldi sono spesso disubbidienti e,
sebbene possa sembrare incredibile, sembrano talvolta persino lieti
di fare una marachella riversandosi laddove davvero serve
e non dove, secondo logica, servirebbe ai loro gestori

Diamoci dunque da fare
per avere la certezza del posto al più presto,
l’indotto verrà poi avanti da sè per connessa armonia

 

imgresLIBERTA’ & DIGNITA’

Dulcis in fundo,
se occorre, ma non lo credo,
comunque aggiungo che vi voglio bene

e che per vostro tramite offro amore e amicizia
a coloro che non conosco personalmente ma già aiutano
e a tutti quelli che con noi aiuteranno sè stessi e il mondo
portando a compimento questa bellissima impresa

Un abbraccio,
Pino

( N.b. Per maggiori info su particolari ancora prematuri, non mi stressate.
Caso mai offrite idee nei commenti, qui sotto il post, e se non potete fare altro almeno condividetelo molto, questo post, anzi moltissimo, grazie ! )

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...