APPELLO OSSERVATORIO INTERGALATTICO

APPELLO DELL’ OSSERVATORIO INTERGALATTICO POLIVERSALE

Gente della Terra !
GENTE DEL PIANETA TERRA ! 

Sottraètevi alla schiavitù !

Liberatevi dalle catene del lavoro salariato i

Il capitalismo sta causando la fine del vostro pianeta !


Abbandonate il veleno e l’orrore delle grandi città !

Conservatele come Musei dell’Orrore dove un giorno portare i vostri bambini perché ne abbiamo memoria per non più sbagliare !


Andate, subito, a vivere in campagna o in riva al mare ! Occupate le terre incolte !

Fruite con gioiosa umiltà di un orto biologico e di un camino acceso !

Aiutate chi è più debole di voi !

Amate gli animali e, quando vi sono vicini, accarezzateli anche con la voce parlando loro col cuore più che con la ragione !

Smettetedi ucciderli ed orrendamente cibarvi dei loro cadaveri !

Rifugiatevin natura e difendetela !

Fattelo subito !

 Il capitalismo, con l’accumulazione di denaro senza alcuna morale o altro desiderio se non di accumulare maggiori profitti, sta finendo per uccidere il vostro pianeta, la Terra, vostro unico e vero bene comune !

Fatelo subito !

Fuggite dalle grinfie del plusvalore !

Non collaborate come schiavi necessari al funzionamento della sua macchina di accumulazione

Fatelo subito !
Senza violenze, sfuggite al capitalismo, lasciate vuote le sue grandi città e le sue fabbriche, abbandonate i suoi falsi profeti, le sue vere dittature e le sue finte democrazie ! Lasciate che la sua macchina mortale, priva di voi che usa come benzina, si arresti per sempre !


Fatelo subito !

Vi salverete e non appena, priva di voi, la velenosa macchina mortale si bloccherà salverete il vostro pianeta collaborando tutti a regradarlo, così sottraendolo al suo mortale degrado


Siete appena in tempo !

Se non lo farete non potrete vivere ancora a lungo sul vostro pianeta Terra, dovunque abitiate !


Non siate complici della sua fine
Abbandonate subito il vostro posto nella macchina mortale e rifugiatevi nel grembo della Grande Madre Natura !


Buona fortuna !

Ora, o mai più, sappiate prenderla al volo

                                      ¶π√/OIP

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...