- di Andrea Vento
NELLA DISCUSSIONE pubblica sull’iootesi di una nuova base militare a Pisa è stato ormai acclarato che tutte le forze politiche di centro destra o di centro sinistra – ed anche tutte le amministrazioni locali – sono finalmente ora concordi sulla necessità di ritirare il precedente loro assurdo decreto che individuava nella area di Coltano, nel meraviglioso parco naturale di San Rossore, la sede – in ogni senso invasiva – dell’ipotizzato insediamento militare
NELLA NUOVA IPOTESI, ne nascerebbe che la comunque immensa nuova “cittadella” militare verrebbe spezzettata sul territorio pisano ! Incredibile ! TUTTI QUESTI ‘NOSTRI’ PUBBLICI POTERI SONO – AL 100% – CONCORDI SULLA ennesima MILITARIZZAZIONE del territorio, il tuttoin linea con la attuale ‘bussola’ europea fin troppo china verso gli Usa, un disegno strategico che nei prossimi anni porterà all’aumento delle spese militari fino al 2% del Pil, si investiranno crescenti fondi per la ricerca per fini militari e del controllo sociale.. pensando siano traino, come negli Usa, per l’economia
* La base del Tuscania a Pisa è in perfetta continuità con questa militarizzazione del territorio, che investe anche la vicina città di Livorno senza dimenticare l’ampliamento, nella pineta costiera tra Pisa e Livorno, della base militare Usa di Camp Darby collegata al porto di Livorno via ferrovia
Il tentativo di imporre la servitù militare anche in Coltano è stato quindi solo l’ultimo atto di una attiale fase di militarizzazione, che ha investito anche il mondo universitario e della ricerca
Qualcuno pensa di costruire parte della cittadella militare a Ospedaletto, in un’area da bonificare tra ex inceneritore, corsi d’acqua inquinati e decine di eco mostri mai finiti di costruire, palazzoni e cantieri abbandonati e che andrebbero abbattuti. Una area, ai margini del Ladci, che va necessariamente regradata a tutela dell’ambiente e della nostra salute.Nj
Quando si insediano basi militari neanche un parlarmentare è libero di entrarvi, si organizzano visite guidate in territori dentro i quali non si sa cosa ci si nasconde
Chiunque voglia parlare di sovranità popolare sui nostri territori non potrà che denunciare questa situazione
La Base non va costruita a Coltano nè altrove Ricordiamo che la presenza di insediamenti militari ha anche portato all’aumento di tumori ed altre malattie contaminando il territorio, ciò è documentato e non ammmette smentite
Chi pensa a contropartite economiche in cambio della militarizzazione dei territori dimentica che i soldi pubblici andrebbero cask mai investiti per la tutela dell’ambiente, per la nostra salute.. e non per fini militari
Non saremo concordi neppure con chi oggi si dice soddisfatto del ritiro del DPCM per la costruzione della base di Coltano e già tutti sappiamo che le istituzioni locali e il Governo stanno già lavorando ad ipotesi alternative a quella di Coltano, ipotesi che – tutte – avranno impatti cmq negativi ed altrettanto gravi sul territorio ed accresceranno le servitu’ militari senza intervenire nelle bonifiche necessarie
Via l’Italia dalla Nato ! Via la Nato dall’Europa !