EVOLUZIONE & RIVOLUZIONE

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EVOLUZIONE NATURALE & RIVOLUZIONE CULTURALE
 
– Allarma la sorte della democrazia

– Occorre unità nel bisogno di giustizia
– L’unione fa la forza e la lotta fa l’organizzazione
 
Poiché è l’unione a fare la forza che occorre
ed è la lotta stessa a darsi l’organizzazione che tutto collega
non possiamo che invocare l’unità
di tutti coloro che sono veramente desiderosi di giustizia,
di tutti coloro che sono bisognosi di giustizia
 

14876666_208097746268129_3680745066183611612_oEVOLUZIONE & RIVOLUZIONE

Credo nella rivoluzione culturale come strumento
per fare la pulizia che occorre – prima in casa, poi fuori – al fine di liberarci
dalla dittatura del pensiero cretino unico, del narcisismo post-berlusconiano, diffuso a spruzzo e in uso in tutta la società finto-democratica
e nel teatrino della sua finta politica
 
EVOLUZIONE NATURALE E RIVOLUZIONE CULTURALE
 
Non parlo quindi del rivoltante solito illusorio filmetto
che di nuovo vede il noto cava-lìre drakula di àrcore
– uscito dalla tomba in versione plastificata –
intento a ricompattare il fronte reazionario
 
Parlo invece di liberarci culturalmente dai vincoli di un potere,
ai nostri occhi evidentemente putrido, gestito da gente alterata
dall’assunzione paraculturale di pseudoidentità fittizie
utili solo 
a mascherare e giustificare il generale latrocìnio
 
Ecco che occorre dunque oggi non una finta campagna elettorale
quanto invece una vera rivoluzione culturale
che sia forte del disgusto e rifiuto per la disonestà della casta
non per fini elettorali bensì come strumento per bonificare l’intera comunità
dalla infezione antropologica narcisista ormai largamente diffusa
in tutti i ceti sociali ed in tutte le fasce di età

EVOLUZIONE NATURALE E RIVOLUZIONE CULTURALE

Dall’avvento del pensiero cretino unico ad oggi
il virus narcisista autogiustificante
si è telecraticamente espanso ovunque,
a partire dalla pretesa informazione e cultura
– falsa o deviante ma banalmente cretina –

fino alla sottocultura a nero dell’intrallazzo protetto
che in pochi decenni di transizione piduista
ha consegnato l’economia nelle mani delle mafie
e la gestione del denaro di ogni provenienza
nelle mani delle finanziarie massoniche e curiali
che riciclano ed impiegano il denaro soltanto ai loro fini
attraverso le logge massoniche coperte e le segrete banche vaticane

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EVOLUZIONE NATURALE E RIVOLUZIONE CULTURALE

Nella finzione democratica attuale,
nella ributtante messa in scena dell’attuale teatrino della finta politica,
il comportamento estetico ed etico sociale,
voglio dire il modo di sentirsi e di agire,
il respiro antropologicamente sottoculturale del post-berlusconismo,
si è tanto diffuso da coprire completamente il campo,
da destra a sinstra, leghismo e grillismo compresi,
dell’intera area parlamentare e sindacale

Il connubio tra massoneria e curia vaticana
– ovvero l’accordo segreto tra ‘le due chiese’ antidemocratiche .
da sempre ci nega un futuro decente monopolizzando
l’accesso al paradiso, cioè all’amore libero ed al libero pensiero,
ed infine – ora – ci nega un qualunque futuro
grazie al pensiero cretino unico
che tutto mischia e confonde
ed agli occhi nasconde

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Nulla potrà cambiare
se non attraverso una vera rivoluzione culturale:
una risata li seppellirà,
ma ce la dobbiamo mettere tutta !

EVOLUZIONE NATURALE E RIVOLUZIONE CULTURALE

Quella di cui parlo,
di cui sento necessità,
non è una rivoluzione culturale inesistente,
tutta da inventare e attuare,
ma una rivoluzione culturale già in atto, antropologica e inarrestabile,
espressione coerente della naturale evoluzione,
portata avanti da tutti noi attraverso le scelte di vita

Parlo della rivoluzione culturale ovunque già in atto,
a partire dalla ribellione femminile,

e che tutti convintamente ci coinvolge
e necessita solo di essere ovunque riconosciuta,
collegata, rivelata, diffusa, proclamata, cantata

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EVOLUZIONE NATURALE E RIVOLUZIONE CULTURALE

Siamo noi tutti, ovunque,
la vita e la cultura della vita
E’ attraverso la vita e la cultura della vita
che noi viviamo e ci evolviamo
e quel che vogliamo
è vivere partecipi di una viva e vitale cultura

Vogliamo evolverci nell’amore libero e nel libero pensiero
rifiutando i dogmi di chi detiene in monopolio la biglietteria della felicità
e poi a nostre spese decide il paradiso o l’inferno per ognuno di noi

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 Non ci interessa, non ci piace,
la cosa schifosa che le le due chiese antidemocratiche,
massoneria e vaticano, segretamente conniventi,
spartendosi i dividendi d’ogni attività ufficialmente umanitaria e assistenziale,
producono illusivamente nella finzione politica
del loro teatrino di pupazzi manovrati

Ci offriranno una inutile ennesima finta scelta tra tipi come
Vendola, Casini, Brunetta, Renzi, Salvini, Grillo e Montezemolo

Non vorrei fare di tutta l’erba un fascio,
ma solo mostrare chiaramente 
cosa manca
a tutti questi pupazzi agitati dalla massoneria e dal vaticano
di comune accordo nel teatrino della finta politica

A costoro manca una posizione netta sulla massoneria,
perché da essa politicamente manovrati
perché da essa economicamente ‘dipendenti’

Su questo argomento infatti,
malgrado vari tentativi fatti perchè si esternassero,
concordemente tacciano tutti

Per questo chi di noi è moralmente onesto,
chi non vuole esser trattato da stupido,
chi già troppo trabocca di disgusto,
si rifiuterà di votare

Questo sarà il segnale forte e chiaro
della proclamata e vincente
rivoluzione culturale

Ma restiamo comunque in attesa
e attendiamoli alla prova dei fatti

Se uno o qualcuno di costoro
(come da anni diciamo solo in pochi e pagando dure conseguenze)
dichiarasse convintamente e pubblicamente che

“Non si può giurare su due altari
ed essere contemporaneamente fedeli
alla massoneria e alla Repubblica
senza essere traditori di quest’ultima!”

e concludesse la sua dichiarazione con la richiesta

Fuori / i massoni / dalle istituzioni!

solo allora sapremmo per chi votare
perché con tale dichiarazione,
conclusa da tale ferma richiesta,
avremmo tutti riconquistato
identità, dignità e libertà
assieme ad equità e giustizia
ed assieme a tutti i diritti che ne conseguono,
già elencati nella nostra meravigliosa Costituzione

concerto sanlorenzoEVOLUZIONE NATURALE

MUSICOTERAPIA
“ci consenta”,
introduzione in prosa ritmica dedicata al drakula di arcore
“massoneria”,
canto dedicato a chi vorrebbe essere l’eterno manovratore
> http://www.youtube.com/watch?v=18TRhzAFN0Q < versione grafica
> https://www.youtube.com/watch?v=fEq9cTmOOWM < versione dal vivo

LA MUSICOTERAPIA FA BENE
PROVARE PER CREDERE

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...