*Ultim’ora ! – ZELENSKY in una intervista lascia capire che USA e GB con le loro ARMI non fanno gli interessi dell’UCRAINA

NELLA SUA PIÙ RECENTE INTERVISTA, ieri Zelensky è rimasto in imbarazzo di fronte ad una domanda, ma la risposta è poi stata pacata e sicura

GLI OBIETTIVI DI BIDEN E JOHNSON NON SONO I SUOI perché egli considera vittoria semplicemente il ritorno di tutti i profughi nella situazione vigente in Ucraina fino al 23 Febbraio

LA CRIMEA resterebbe però sotto il controllo russo ed è per questo, fa capire Zelensky, che in questa guerra gli aiuti militari di USA e GB sono finalizzati ad obiettivi diversi da quelli ucraini

IL PRESIDENTE UCRAINO infatti implicitamente avalla l’idea che l’Ucraina sia stata e sia tuttora usata da USA e GB per scopi che niente hanno a che vedere con la semplice vittoria che pretende per la popolazione ucraina

AMMISSIONI PESANTI quindi, quelle di Zelensky, che possono aiutarci a capire il perché di questa sporca guerra anglo-americana contro l’Europa, Russia compresa

UN MERCATO GRANDISSIMO, dall’Irlanda fino ai confini con la Cina, che non può far piacere ai padroni del mondo che portano il peso del loro vecchio prepotente impero, ora morente e per questo pericolosamente scalcitrante

QUANTO ZELENSKY AMMETTE può aiutarci a capire che senso abbia avuto ed abbia ancora INVIARE ALTRE ARMI nella guerra già crudamente in campo, invece di promuovere pacifici accordi e renderci più UNITI E DETERMINATI nel volerci tutti finalmente liberare del governo Darghi, dei suoi componenti e sostenitori, tutti traditori della Costizione perché servi degli americani !

Via dall’Italia le basi militari americane !

Via l’Italia dalla Nato !

Via la Nato dall’Europa !

Pace ! Ambiente ! Diritti !

Europa Unita, Libera e Neutrale..

..da Dublino a Mosca, Vienna capitale !

Pace ! Ambiente ! Diritti !

Tutti vogliamo di nuovo l’Orient Express ! Sarà pure un caprìccio ma vogliamo di nuovo il treno diretto Parigi-Mosca per andare a sentire opere liriche e visitare mostre d’avanguardia o, volendo, cambiare a Vienna per andare giù ad Istanbul a bere un caffè alla turca, a fumare il narghilè e fare danze sufi ! Sarà pure nostro diritto, o no ?!

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...