Un URGENTE APPELLO ALLA FONDAZIONE DI LOTTA 🔥CONTINUA INTERNAZIONALE

Ritengo che il primo Appello pubblico serio e genuino, di per sé bastante a chiamarci a fondare una nuova “Lotta Continua” – “Internazionale” grazie alla provvidenziale immediata adesione di Piero Lanfranco – sia quello che riporto più in basso e che, di getto, scrissi mesi fa – in un mio post su Facebook che continuamente aggiorno – appena sveglo da un sogno coloratissimo in cui, di questa “nostra urgente necessità”, mi parlava l’amico e compagno e màrtire Pier Paolo Pasolini
Penso quindi siano ora da considerarsi valide adesioni all’Appello anche quelle delle persone – e sono già più di ottanta ! – che da remoto lo hanno accolto con gioia nei loro like e commenti

Lotta ! Continua ! Internazionale !

    🔥 L'APPELLO! Se fosse vivo, Pier Paolo Pasolini mi chiederebbe di rifondare subito Lotta Continua, lo so, ed io subito la rifonderei con Muraca, Lanfranco, Di Segni, Brogi, Bolis, Milo, Padula, Pecorini e molti altri !

E VOI… CI STATE ? DITE, SÌ O NO ?

Sono già oltre OTTANTA LE ADESIONI !

Appena saremo almeno in CENTO, faremo una grande FESTA a PISA !
Ci si vedrà verso mezzogiorno per pranzare “da Stelio” in Piazza Dante e – dalle quattordici – avrà inizio la “Festa di Lotta Continua Internazionale”, la prima, con discorsi seri e anche no, con cibo buono e buone bevute e canti, con incrocio di battute e di stornelli, risate, sogni e desideri, proposte e risposte…
Un incontro tra 100 CONVENUTI, i primi 100 PROMOTORI, i primi 100 ADERENTI FONDATORI !

Sarà un eccenzionale vedersi di persona, un rivedersi per alcuni e, per tutti, un comunicare vero, un appassionato dìrsi, un necessario proporre e disporre, un lieto brindare alla nascente 🔥Lotta Continua Internazionale !

 Amore Lìbero e Lìbero Pensiero !
  Pàce ! / Ambiènte ! / Dirìtti !

La Rivoluziòne / è Culturale…
..o Rivòluziòne / non è !
Pàce ! / Ambiènte ! / Dirìtti !

🔥Lòtta ! / 🔥Contìnua ! / 🔥Ìnternàzionàle !

  • Tema Seamless Altervista Keith

Pubblicato da pinomasi

selinunte, marinella di selinunte, comune di castelvetrano, provincia di trapani, regione sicilia, nazione italia, madre siciliana, padre pisano, nonno materno scultore liberty ed oratore socialista rivoluzionario, nonno paterno poeta futurista e fascista dalla marcia su roma fino alla fine di salò, scuole in sicilia fino alla quarta elementare, quinta elementare e scuola media a pisa, maestro d'arte diplomato all'istituto statale d'arte di pisa con la migliore media di voti del suo corso, poi - come pittore allievo di severa e purificato all'accademia delle belle arti di firenze - studia anche anatomia e storia dell'arte e, al contempo, aderisce alpotere operaio pisano che ruota attorno alle con/vers/azioni di sofri cazzaniga dellamea luperini e fonda con alfredo bandelli e lydia nissim ed altri il canzoniere pisano dando inizio alla nuova canzone popolare di lotta che caratterizzerà il movimento di antagonismo politico culturale per tutto un quindicennio caratterizzato dalle lotte sociali e dall'unità tra studenti e operai, unità che dava al movimento di allora la forza bastante a richiedere ed imporre al sistema di potere bipolare asssoluto filosovietico o filoatlantico di allora una alternativa indipendente di democrazia diretta, esempio temibile di questa forza fu per i potenti di allora l'autunno caldo del 1969 ed a questa forza da loro temuta risposero immediatamente con la strategia della tensione iniziata appunto con la strage di piazza fontana a milano del 12 dicembre 1969, strage di cui lo stato accusava gli anarchici e di cui invece pino, in piena sinntonia con la nascente lotta continua di adriano sofri e di mauro rostagno, accusava lo stato come mandante ed esecutore della strage attraverso i suoi servizi appositamente segreti, nasce così il canzoniere del proletariato e la collana dei dischi di lotta continua, nascono i circoli ottobre, nasce il film di pasolini sulla strage e nasce la distribuzione militante dei dischi e del film e dei concerti con il circuito culturale alternativo rappresentato dai circoli ottobre, ma la strategia della tensione attuata dal potere centrò comunque il suo principale scopo e cioè quello di spostare improvvisamente lo scontro col movimento antagonista dal livello prevalentemente culturale a quello prevalentemente militare, che non poteva che portare al soffocamento culturale del movimento...